Volevo scrivere un post sulle ultime rocambolesche vicende del Toro.
Perchè le ho vissute in "prima persona", ora in piazza ora in Rete.
Perchè, contrariamente a quello che si può pensare dal di fuori, c'entrano poco col calcio e molto con tutta una serie di altre cose che sembrano fatte apposta per un blog.
Perchè pensavo fosse giusto e perfino doveroso.
Poi però ho pensato che avrei finito per essere tremendamente retorico (lo sono già ora) senza minimanente riuscire a descrivere senza banalizzare, a trasmettere senza annacquare, a spiegare senza annoiare.
E non perchè il Toro sia qualcosa di irrimediamilmente complicato o oscuro.
Ma per la ragione opposta.
Perchè il Toro non si racconta, si vive.
Il Toro siamo noi, si dice fra granata.
Credetemi sulla parola: almeno questa non è retorica.