29 mar 2005

excusatio

Ne ho sentiti di sfoghi da macchinetta del caffè, da corridoio, da "due parole in confidenza".
Forse non migliaia ma un po' sì.
Abbastanza per aver imparato a tradurre certe lucuzioni che invariabilmente precedono il festival del livore malcelato, quando non della delazione meschina.

" ... ci tengo a chiarire che le mie considerazioni su ... non riguardano minimamente il piano personale ..."
Traduzione: "gli/le caccerei le dita negli occhi appena lo/la vedo, ma per non tradirmi cercherò di demolirlo/a su qualsiasi altro piano".

" ... a livello personale non ci sono problemi, ANZI ..."
Traduzione: "lo/la prenderei a bottigliate dalla mattina alla sera ..."

" ... come persona mi sarebbe anche simpatico/a; pensa che in passato ci si è anche visti al di fuori dell'ufficio"
Traduzione: "ho inutilmente tentato di trombarmi la sorella ..."

L'ultimo esempio l'altro giorno, sulle scale.
Due colleghe, una responsabile dell'altra.
Toni massonici, occhiate da cortina di ferro.
Non le avevo mai viste ma è bastato un attimo per attribuire le parti.
"Non sto parlando a livello umano" era quella con gli occhi iniettati di sangue ...