18 mag 2005

Amica hooligana

C'è Fiorentina - Atalanta.
Sì, ma c'è anche tolleranza zero.
E infatti c'è che i bergamaschi non tollerano di essere semplicemente scortati allo stadio dal consueto spiegamento di forze dell'ordine.
C'è che fermano la teoria di autobus (ho sempre sognato di usare "teoria" in questa accezione) e scendono a Campo di marte.
C'è che vogliono farsi due passi, chè è primavera.
C'è che sciamano per Firenze tra due ali di amici poliziotti in assetto antisommossa.
C'è che sono un allegro e festoso fiume in piena tra due argini blu.
C'è che motteggiano ilari, ritmando i cori con le braccia pericolosamente tese e forzando l'urlo su registri adolescenziali (" ... quell'età un po' tragica, un po' drammatica!" cit.).
C'è qualcuno più vivace che - già che c'è - dice qualcosa all'amico poliziotto.
Ma soprattutto c'è LEI, l'amica hooligana coi capelli un po' lunghi, così donna e così bambina.
E c'è Sky, con le telecamere, a documentare.

L'amica hooligana cammina inquieta sul fronte sinistro del fiume in piena. Sbraita, motteggia e cerca di far attaccar briga con l'amico poliziotto che in un'altra situazione la investirebbe volentieri con la sua carica di simpatia solo che qui c'è in ballo la PARTITA, occhi satellitari che scrutano, ragioni di stato, delicati equilibri da preservare.
Insomma, lo stato di diritto può fottersi, e con lui le regole della civile convivenza.
Tutto può infrangersi per un paio d'ore alla settimana se la "pallonata" arriva dai soliti branchi.
L'amica hooligana ha in mano l'asta di una bandiera senza bandiera.
Non si scoraggia; "se non posso sventolare bastono", e giù una randellata sulla camionetta a bordo strada (i poliziotti chiudono un occhio).
Giù un'altra (e cala anche l'altra metà delle palpebre dell'ordine).
Poi però s'annoia...
E allora esce dal cordone, corre verso un passante e gli ruba la sciarpa viola.
Gli amici bergamaschi, da buoni pastori di anime, la proteggono.
I poliziotti la lasciano rientrare nel branco facendo finta di niente (e ti credo, hanno entrambi gli occhi pragmaticamente chiusi!) se non fosse che il proprietario della sciapra scherzosamente trafugata è un po' risentito e la rivuole!
Parapiglia (ma, ahimè, niente gioco della bottiglia).
L'amica hooligana scalcia, mena fendenti random e si volta a cercar manforte.

A me torna in mente "Vita da strega" quando Sabrina - "PUF" - faceva scomparire cose e persone.
Provo a dire "PUF" anch'io per vedere se - per magilla - riesco a far sparire il branco intorno all'amica hooligana e a godermi la scena di lei che inaspettatamente si ritrova sola tra gli amici poliziotti.
Niente da fare ...
E così si conclude stancamente con i poliziotti danno due manganellate così, per tenersi in forma, recuperano la sciarpa e la restituiscono al proprietario.
Poi le due fazioni si guardano e procedono al defaticamento.
Un paio di calci, qualche manganellata giusto per far cifra tonda ma in generale - da parte di tutti - è come se nulla fosse successo.

E così il fiume riparte, pronto per nuove tollerabili avventure.



Commento del narratore: "Pisanu? PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR"