7 nov 2005

Blober intervista Ober


B: dica 34
O: ma non era 33?
B: che fa, inizia a mentire sull'età?
O: ma no, no. Però a dirla tutta mi pare di aver appena iniziato
B: a fare che?

O: a stare al mondo

B: hhmm, interessante. E da dove avrebbe iniziato?

O: dal decluttering

B: cioè?

O: eliminare l'inutile
B: radicale ... ma a che pro?
O: per poter finalmente iniziare a metterci il superfluo!

B: tipo sogni nel cassetto?

O: tipo
...
B: sentiamo!
O: beh, tanti. Produrre finalmente il disco di ballads di cui parlo da anni, planare col windsurf, scrivere qualcosa di immortale, esordire come sopranista, progettare un comodino senza cassetti per costringere la gente a non tenerli lì, i sogni, conoscere John Cusack per chiedergli di un paio di cosette, ...

B: ... tipo?

O: tipo perchè in metà dei suoi film parli di Cassiopea e nell'altra metà de "L'amore ai tempi del colera"

B: a proposito, l'ha letto?
O: non ancora ma ce l'ho sul comodino
B: l'ennesimo lettore pigro
O: no, tutt'altro. Mai letto così tanto. Recentemente: Solomon Gursky è stato qui, Guerra agli umani, Chiedi alla Polvere, Elogio dell'ozio (quello di Stevenson), Pastorale Americana ...

B: ... va bene, va bene, le credo. Il libro che avrebbe voluto scrivere?

O: senza ombra di dubbio,
La versione di Barney
B: Già, fantastico. A questo punto però le tocca dire qualcosa di politicamente scorretto ... Se la sente?
O: perche no?

B: spari
O: dunque, ... la complessità femminile è una Leggenda Metropolitana

B: ma non mi dica, E quella maschile?

O: quale?

B: ok, ok. Torniamo a lei. La cosa per cui vorrebbe essere ricordato?

O: cosa vuole, un epitaffio?
B: vada per l'epitaffio
O: guardi, parafrasando il mio amico Ago, più grande e misconosciuto comico vivente, non mi dispiacerebbe qualcosa tipo: "Non credo tornerò, malgrado mi sia trovato bene"
B: modi di dire vostri?
O: lessico aziendale
B: a proposito, le piace il suo lavoro?
O: a volte sì, a volte no
B: mi parli del no
O: guardi, il lavoro ideale per me è qualsiasi lavoro che non mi sembri tale. A lei sembra di lavorare, in questo momento?
B: non del tutto, specie quando le domande le fa lei!
O: e allora fuocherello ...
B: La cosa più stupida che ha fatto nei primi 34?

O: fare lo splendido col mio carnefice

B: hmm, ... non indago. E quella di cui va più fiero?
O: direi la stessa

B: le cose per cui vale la pena vivere?

O: tantissime e in continuo aumento

B: le tocca farmi una top five
O: il soprano suonato a piedi nudi, il profumo del basilico, il sole dopo la nebbia, Bill Evans, il mare in qualsiasi stagione, il Toro, il chin...

B: ma non si era detto 5?
O: già, è che sono tante ...

B: parliamo d'amore
O: dobbiamo?

B: che intervista sarebbe, sennò ...
O: l'amore finisce quando lei inizia a schiacciarti i punti neri sulla schiena. Le piace?
B: sì, non male, ma provi ad essere serio
O: Ok. Dunque lo confesso, ho ambiziosi progetti matrimoniali.

B: addirittura?

O: sì. Vorrei mandarne all'aria 3 per poter un giorno girare solo per casa dicendo "Miriam, mia adorata Miriam ..."
B: e a che punto è?

O: molto, molto indietro

B: carattere difficile ...
O: diciamo che sono un aspirante stronzo

B: e come se la cava?
O: miglioro ma temo ci vorrà ancora un po' ...

B: c'è qualcosa che detesta?
O: qualcosa? um mucchio di cose! La disonestà intellettuale, la ricrescita delle sopracciglia, gli inoltri, quelli che hanno già la risposta prima ancora di aver sentito la domanda ...
B: se la faccia da solo la domanda, allora ...
O: hmmm, allora Ober, dopo i primi 34 soddisfatto o rimborsato?
B: dunque?

O: più che soddisfatto, non le pare?