4 mag 2006

Il solista involontario

Dunque Carlo Azeglio ringrazia e declina.
Leggi il suo breve comunicato e ci senti qualcosa di rivoluzionario, tanto la sua è una voce fuori dal coro.
Poi ci rifletti e ti rendi conto che è il coro ad essere stonato, dissonante. Ciampi è un solista involontario.
Lui segue lo spartito, fedelmente.
Sono gli altri che improvvisano, interpretano, modificano e a volte stravolgono.
Quelli che un'indagine rende dei perseguitati, una colpa delle vittime, un risultato avverso dei defraudati.
Quelli che le istituzioni le usano anzichè servirle.
Quelli per cui la regola è un impiccio, la divergenza un fastidio e il dissenso ottusità o malafede.
Ciampi segue lo spartito; il suo è alla fine e non è tradizione concedere bis. Per cui, incurante degli schiamazzi, suona le ultime note e se ne va.
Un rivoluzionario.