31 ago 2006

Un dos tres (y cuatro)

Per evitare il clichè del bar, sono andato con tre amici (totale: quattro amici) in un localone estivo di salsaemeringhe.

Esperienza meravigliosa, sintetizzabile nella frase di un amico non bailarino: "stasera rischio di dover ricorrere alla radiale".

E poi, diciamolo, tutto pensavo fuorchè di trovarmi di fronte all'Ultimo Baluardo della Meritocrazia (ora mi spiego Cuba, il boom del turismo verso il grande bambù caraibico e tante altre cose ...).

Già, perchè qui (lì) il bellone-manzone non conta. Quello che in un locale d'altro tipo può non muovere un passo e comunque calamitare le scollature ...
Conta bailar.

Per cui vedi degli improbabiloni roteare con noncuranza donne a cui ... come dire ...tenderesti a non associarli.
E ti senti gli occhi addosso.
Il problema è che non ti puoi improvvisare salsero (???!!!???) sennò ti bruci.
La donna (desculpa, la dama) la devi condurre, devi farle fare figure e non figuracce.
Per cui mi sono concesso una sola bachata, come assaggio, e facendo molta atttenzione.
Prendi il colpo d'anca, also known as "tre-e-quattro".
Il rischio di sembrare Aldo Busi (anzichè Ricky Martin) è altissimo; meglio contenersi in attesa di istruzioni.

Una cosa resta da capire.
Per quale motivo hanno messo lo stesso pezzo per tutta la sera?