30 dic 2004

Ora basta

Pranzo.
Decido di fare una scappata dai miei, così metto assieme pranzo-come-si-deve e saluti di fine anno.
13.30.
Bene, penso, così mi guardo un tiggì (dovere morale, di questi tempi, e non solo guardare ...).
E invece?
E invece quel delinquente col sorriso a 32 denti ha invaso il palinsesto per una conferenza stampa fiume.
La solita burattinata.
Risposte già pronte (su fogli tra i quali - nei rari momenti di suspence - annaspa disperato) a domande pre-confezionate.
Una vergogna iniziata intorno all'una e che termina abbondantemente dopo le 14.
Il solito disgustoso spottone, senza contradditorio, senza motivo e dignità.
Il tutto mentre 5 milioni di persone stanno a bagno.

Io penso sia venuto il momento di smetterla con l'ironia, le vignette argute e il consueto campionario di snobismo satirico.
Questo è un delinquente.
Mente sapendo di mentire.
Offende il buon senso, la miseria, la democrazia, il rispetto.
Qualsiasi cosa.
Lo ripeto, un delinquente.

Dicono che a sovraesporsi si finisca per perdere consenso, cioè voti.
Non lo so.
So solo che bisogno rispedirlo a casa, lui, i suoi lacchè, i teatranti che oggi recitavano a soggetto e tutto il carrozzone.
Perchè altrimenti facciamo tutti una brutta fine.
Ma proprio brutta.