6 apr 2005

La deriva paranoide

"Il premier che dovrebbe reggere lo Stato, governando, definisce l'opposizione come l'anti-Stato, l'imprenditore piduista giudica "occulto" il mondo della sinistra, l'uomo più ricco d'Italia sostiene che i poteri forti congiurano contro la Repubblica.
Siamo davanti a una deriva paranoide che imbarazza gli alleati e sconcerta i cittadini, perché ha perso ogni legame con la realtà.
La sconfitta rovescia nel dramma il titanismo del Cavaliere, in una stagione da "muoia Sansone con tutti i filistei" che durerà fino alle elezioni ed è cominciata proprio ieri. Con il berlusconismo che va giustamente a morire in televisione, là dove era nato undici anni fa."

(Ezio Mauro, Repubblica del 6 aprile).