8 giu 2005

Post irresistibile da thread irresistibile

Al 38mo del secondo tempo, sul risultato di 1 - 0, Tedesco, toccato duro da un midfield avversario chiama inurbanamente in causa la Santissima Trinità.
L'arbitro estrae il cartellino giallo (che è, come noto, anche il colore del Vaticano).
Tedesco si difende osservando che, essendo lui ateo, non può essere punito per aver offeso una entità che non pensa esistente.

Si fa avanti Zanini, che con una certa pignoleria e spintonando vivacemente il compagno, gli fa notare che l'ateismo è una posizione sostanzialmente fideistica, poiché con gli strumenti razionali non è possibile concludere per l'esistenza o meno di Dio.
Le Forze dell'Ordine faticano a contenere l'invasione di due isolati tifosi provenienti dal Gir corner, uno dei quali, munito di regolo calcolatore tenta inutilmente di dimostrare a Tedesco la bontà delle ragioni del compagno.
L'arbitro espelle tutti e quattro, più Margherita Hack

Gargo, forte della sua genuina fede animista cerca di rimettere la palla in gioco, ma i Lagunari, nell'occasione nella tradizionale divisa del Pope Ortodosso, spezzano rudemente la manovra.
In un successivo contropiede Milito, lanciato solo a rete viene brevemente sedotto dalla sirena dell'ebraismo: fermatosi a riflettere su come possa essere riformato il calendario se Cristo non è mai esistito, perde una palla imperdonabile.
Un velocissimo contropiede (mirabilmente ordito da alcuni hamish regolarmente muniti di fanale) conduce i lagunari al meritato pareggio.
La disputa teologica prosegue nel Gir corner e per diverse settimane anche su ISCG
I playoff durano solo qualche giorno di meno
.

(fonte: un genoano semplicemente geniale).