27 giu 2006

Volevo il cucchiaio

Sarà che Lippi mi è simpatico come la sabbia nel letto.
Sarà che Cannavaro, con quel fare da guappo furbetto, lo sopporterei al massimo alla "Bella Napoli".
Sarà che i sorrisi di Buffon mi ricordano quelli di certi agenti immobiliari, quando ti illustrano le meraviglie di una catapecchia.
Fatto sta che io, ieri, speravo nel cucchiaio.
Un bel cucchiaione che finisse in bocca al portiere aussie e sui denti a quell'Italia pronta a fare il carosello e a parlare di squadra cinica e partita eroica.

Niente da fare.
Ce ne andiamo ai quarti.
Avanti Savoia.